Come proteggere il copyright (o diritto d’autore) alla base di un’idea?
La nostra idea per il deposito del copyright nasce dal bisogno di Tiziano, musicista e programmatore, di tutelare la sua musica dal plagio.
Tiziano si mette a studiare meglio il problema. Gli è chiaro che il diritto d’autore nasce con la creazione dell’opera. La difficoltà è proprio quella di provare la data di nascita.
Forte delle sue competenze informatiche cerca perciò soluzioni tecnologiche che consentano di creare un certificato di nascita in maniera immediata e a costi contenuti. Conosce già l’usanza “casalinga” della raccomandata che porta via molto tempo. Conosce anche i depositi in SIAE o presso notai ma sono soluzioni troppo costose.
Nel 2013 Tiziano partecipa a InnovationLab con un team creato per il percorso e inizia a dar forma al progetto. Nasce così Proofy da proof (prova) per fornire ai creativi una prova della nascita del loro diritto d’autore (copyright) grazie ad una data certa con validità legale.
Il lavoro di Tiziano non si ferma qui e mette in gioco la sua esperienza in sicurezza informatica. Grazie ad un modello matematico dell’Università di Stanford studia un’applicazione per verificare l’integrità dei dati. E’ un sistema basato su una catena di hash (una sorta di impronta digitale dei file). Per semplificare possiamo dire che ha un meccanismo di funzionamento simile ad una blockchain.
La svolta
Tiziano si rende conto che le sue competenze tecniche da sole non bastano. Decide così di contattare Paola, avvocato, che aveva rivisto poco tempo prima ad una cena tra ex-compagni di scuola. Le chiede di aiutarlo nell’analisi della solidità legale del progetto.
Paola ascolta il progetto di Tiziano ne intuisce il potenziale e si rende conto che servono anche competenze in ambito economico. Paola ha in mente la persona giusta: Valentina, laureata in economia, con cui aveva già lavorato un paio d’anni prima.
Valentina vede nel progetto un beneficio enorme per tutti i lavoratori della conoscenza vale a dire coloro che basano il proprio lavoro su ciò che sanno. Le idee, la conoscenza sembrano concetti astratti ma oggi sono alla base di molti lavori. L’idea di base del progetto è ottima e il progetto per la sicurezza delle informazioni costituisce un valore aggiunto.
Paola pone come condizione alla sua collaborazione l’ingresso di Valentina, condizione che Tiziano accetta con entusiasmo: si crea così il nucleo dei fondatori di Proofy.
Inizia il duro lavoro per delineare al meglio il progetto e verificare la solidità legale della soluzione. Pochi mesi dopo arriva il primo riconoscimento: Proofy vince il bando Europeo CreatiFi. Grazie a questa vittoria viene costituita la società e si velocizza lo sviluppo del progetto.
Seguono mesi di duro lavoro, il test della prima versione e poi la Beta ufficiale che viene messa alla prova di decine di utenti. Abbiamo raccolto le loro impressioni e valutazioni e ci siamo migliorati fino ad arrivare alla nostra prima versione ufficiale.
Proofy oggi
Migliaia di opere sono già depositate su Proofy ed i loro autori sanno di aver a disposizione opere e certificati con archivio sicuro. Possono anche mostrare di aver registrato su Proofy grazie al link alla pagina di deposito.
Grazie alla qualità del nostro lavoro quest’anno siamo stati premiati dalla Commissione Europea con il Sigillo di Eccellenza nella categoria “open disruptive innovation“.
Sono inoltre usciti articoli su diverse testate tra cui il Corriere della Sera che ci ha definiti “La cassaforte del diritto d’autore” e Il Fotografo.
Potete inoltre vedere la video intervista di Valentina sulla piattaforma TIM open.
Siamo orgogliosi di tutto quello che abbiamo raggiunto fino ad oggi e continueremo a lavorare per restare sempre aggiornati e crescere rispondendo alle vostre necessità.
Noi di Proofy crediamo nei valori dell’affidabilità, della trasparenza e della professionalità. Proofy semplifica la registrazione delle opere digitali e rende possibile anche il deposito seriale per chi crea continuamente nuove opere.
Avete resistito fino in fondo? Provate subito il nostro servizio
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(Articolo aggiornato al 31/7/2017)
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