“L’ho trovato su Internet” non può legittimare nessuno a sfruttare contenuti creativi altrui.

I contenuti digitali, quando sono originali e di valore, costituiscono un potente strumento di attrazione per il pubblico. Lo sanno bene sia le aziende che li utilizzano in termini di marketing, sia i professionisti che puntano a farsi conoscere attraverso il c.d. Personal Branding. Forse è anche per questa ragione che negli ultimi anni la discussione sul tema della “Proprietà intellettuale” si è fatta sempre più accesa.

Il Web rappresenta un oceano di contenuti pronti per essere riciclati. Comunicando sul Web, infatti, si rischia di “perdere il controllo” sulle proprie creazioni. In questo senso, la sfida dovrebbe essere quella di poter mantenere il c.d “credito autoriale”. Se ti occupi di creatività, innovazione o comunicazione in digitale sai che questi sono snodi cruciali.

Fermo il valore della libera circolazione di idee ed opinioni, quali contenuti creativi possono essere difesi e, soprattutto, quali sono le migliori strategie di protezione?

“Contenuti digitali creativi: tra libera circolazione e tutela legale” è una tavola rotonda selezionata per la Milano Digital Week 2021, uno degli eventi di riferimento a livello nazionale nel campo dell’innovazione digitale.

La partecipazione è gratuita con registrazione obbligatoria.

L’incontro tematico sarà moderato da Silvia Calvi (giornalista e autrice per Mimesis, Mondadori). Parteciperanno:

Arlo Canella, avvocato esperto di proprietà intellettuale, socio fondatore dello Studio Legale Canella Camaiora. Lo studio Canella Camaiora è risultato uno dei migliori in Italia nell’anno 2020 per l’area di attività Proprietà Intellettuale secondo una recente indagine effettuata da Il Sole 24 ore-Statista.

Davide Giansoldati, digital strategist, scrittore ed esperto di editoria autore di “Promuovere e raccontare i libri online” per Editrice Bibliografica e dell’omonimo Podcast;

Gianni Clocchiatti, consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa autore di diversi libri su creatività e innovazione tra cui “Fare innovazione diffusa: Quando le idee dei dipendenti migliorano la competitività dell’azienda” ed. Franco Angeli 2019;

Valentina Panizza, co-founder di Proofy(R), la registrazione per chi crea, servizio di tutela della proprietà intellettuale vincitore di numerosi premi a livello Europeo. Valentina nel 2018 è stata selezionata da Gamma Donna come una delle 30 migliori imprenditrici in Italia nel 2018.